Regista cinematografico russo. Studiò regia
all'Istituto cinematografico di Stato di Mosca dove ebbe per maestri S. Jutkevic
e M. Romm dei quali, ottenuto il diploma, divenne poi assistente. Il primo film
da lui personalmente diretto fu
Il quarantunesimo (1956) il cui soggetto
era già stato precedentemente girato in Russia ma che
C. riprese a
colori; il film fu premiato a Cannes. Nel 1959
C. curò la regia di
La ballata di un soldato (1959) che rievocava i fatti tragici dell'ultima
guerra e nel 1961 girò
Cieli puliti, una sorta di analisi critica
della società sovietica nel periodo poststaliniano. Al 1979 risale il
film
La vita è bella, una commedia dai toni fiabeschi girata in
Italia (n. Melitopol 1921).